IL RISARCIMENTO DEL BESTIAME
Gli anni duri della guerra hanno portato oltre al sacrificio di vite umane anche a internamenti e a requisizioni di cibo, oggetti e bestiame da parte dello Stato per far fronte alle esigenze dei soldati.
Dopo l’entrata in guerra dell’Italia nel 1915 contro l’ex alleata Austria il Primiero diventò un fronte di battaglia e questi provvedimenti vennero esercitati anche in Valle. Gli austriaci in ritirata portarono via di ogni per cercare di non lasciare nulla agli italiani. Dopo la riconquista austriaca, tre anni dopo aver requisito il bestiame ai contadini, Vienna attraverso il Capitanato di Primiero risarcì il danno al Comune di Transacqua con 8.690 Corone da distribuire agli interessati.
Seguendo il cambio in lire dell’epoca e gli indici di svalutazione di questi ultimi 90 anni quella cifra corrisponde a qualcosa meno di 47.000 euro del 2010. Non sapendo quanti capi vennero requisiti non si può dire se è stato un risarcimento equo ma la somma è comunque considerevole considerato che l’Austria-Ungheria era ormai in ginocchio.
Di seguito il documento originale (presso l’Archivio di Stato di Trento) e il testo trascritto. Si ringrazia Mario Moser per l’invio della copia.
Quitanza
per Cor. 8690 (diconsi Corone Ottomilla,
seicentovante) che il sottoscritto Comune
dichiara d'aver oggidì ricevuto dall'I.R.
Capitanato di Primiero, quale importo per.
venuto dall'erario militare per il paga=
mento di bestiame requisito nel 1915 in
questo Comune e da versarsi alle rispet=
tive parti.DAL COMUNE
TRANSACQUA Il 11 giugno 1918
Per il Capocomune
G. Zagonel
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