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Nel cuore nessuna croce manca

Il Museo Storico Italiano della Guerra ci invia il programma di un´iniziativa da loro organizzata in collaborazione con la Fondazione Museo Storico di Trento e con la promozione della Provincia Autonoma di Trento. La pubblichiamo con piacere anche sul nostro sito quale occasione di interessante approfondimento e appendice dei tremi trattati sul nostro sito, sperando nella riuscita di questa importante 14 giorni.

Dal 31 gennaio al 14 febbraio 2010, presso la Sala di rappresentanza del Palazzo della Regione in Piazza Dante a Trento, avrà luogo “Nel cuore nessuna croce manca”, una commemorazione che ricorderà, per la prima volta insieme, tutti i soldati trentini morti nella Prima Guerra Mondiale. Al suo interno sarà installato il Memoriale degli undicimilaquattrocento caduti trentini della Prima Guerra Mondiale, un grande anello di 45 m di lunghezza per 1,5 m di altezza, dove verranno riportati i nomi di tutti i caduti, divisi per comprensorio e comune di appartenenza. Ognuno potrà sostare al centro del Memoriale a cercare i nomi dei caduti della propria comunità. È previsto uno spazio (“Album dei pensieri”) nel quale lasciare una testimonianza (uno scritto, una poesia, un disegno) come personale atto di partecipazione. Al termine della commemorazione questi messaggi verranno raccolti e conservati.

Alla fine del conflitto, con la dissoluzione dell´Impero austro-ungarico e l´unione del Trentino al Regno d´Italia, la condizione degli “italiani d´Austria” morti indossando la divisa austro-ungarica non fu mai riconosciuta. Lo Stato italiano curò l´identificazione dei caduti e la pubblicazione dell´Albo d´oro dei caduti nella Guerra 1915-1918, ma dei trentini considerò solamente quanti si erano arruolati volontari nel Regio esercito.

Solo da poco, grazie ad una ricerca patrocinata dall´Assessorato provinciale alla Cultura e realizzata dal Museo Storico Italiano della Guerra, sappiamo che il numero complessivo dei trentini morti in quella guerra fu di circa 11.400. Questa circostanza ha reso possibile questa iniziativa commemorativa: un ricordo che intende andare oltre le rimozioni e le memorie divise. Con questo “Memoriale” il Trentino ricorda tutti i suoi caduti e riconosce in quella tragedia - che fu europea - uno dei momenti fondanti della propria storia.

I risultati di questo lavoro ancora in corso, si possono trovare in un´apposita banca dati, progressivamente aggiornata, consultabile sul sito www.trentinocultura.net.

A fianco del Memoriale sarà allestita la mostra fotografica I “giardini degli eroi”. Cimiteri di guerra austro-ungarici in Galizia. La mostra è stata prodotta dal Centro Internazionale di Cultura di Cracovia e curata da Pavel Pencakowsky e Marek Sajduk.

Saranno proiettati inoltre i film “Prigionieri della guerra” di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi e “La colpa ignota” di Diego Leoni e Lorenzo Pevarello.

Nel cuore nessuna croce manca

Dove
Palazzo della Regione, Sala di Rappresentanza, Trento, Piazza Dante

Quando
Dal 1º al 14 febbraio tutti i giorni dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.
Domenica 31 gennaio 14.30-17.30
Domenica 7 febbraio orario continuato 9-18

Biglietti
La visita è libera.

Programma degli appuntamenti

  • 31 gennaio
    h. 10.00
    - Commemorazione istituzionale
    h. 14.30 - Presentazione del “Memoriale” e della mostra fotografica “I giardini degli eroi”. Cimiteri di guerra austro-ungarici in Galizia (Centro internazionale di Cultura di Cracovia)
  • 2 febbraio
    h. 17.30
    Pawel Pencakowski (Cracovia), I cimiteri militari austro-ungarici nella Galizia austriaca
  • 4 febbraio
    h. 17.30
    Quinto Antonelli, Come si moriva nella Grande Guerra
  • 6 febbraio
    h. 17.30
    Lodovico Tavernini, I caduti trentini della Grande Guerra. Una ricerca aperta
  • 7 febbraio
    h. 9.00-18.00
    Il giorno dei nomi. Lettura pubblica dei nomi degli 11.400 caduti trentini
  • 9 febbraio
    h. 17.30
    Andrea Castelli legge la Grande Guerra
  • 12 febbraio
    h. 17.30
    L´armonica d´argento, recital di Mauro Neri con il coro “Stella del Cornét” di Ravina-Romagnano
  • 13 febbraio
    h. 15.30-17.30
    Sette voci per ricordare. Riflessioni sulla memoria delle guerre.

Nicoletta Aloisi (sindaco), Fabrizio Bettini (corpi civili di pace), don Marcello Farina (università di Trento), Paola Rosà (giornalista, pubblicista), Alessandro Tamburini (insegnante, scrittore), Cristiano Trotter (Comunità di valle Primiero), Camillo Zadra (direttore di museo)

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550 kb



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