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4656 turisti nonostante la guerra

di Marco Depaoli

Le splendide Pale di San Martino già nell’Ottocento hanno attirato i primi scalatori inglesi e via via sempre più villeggianti da ogni dove. Il Turismo cominciava ad essere una risorsa importante Cartolinaper il Primiero che registrava arrivi da tutto il mondo. Tra questi ospiti è stato più volte ricordato link Sigmund Freud (Příbor, 6 maggio 1856 - Londra, 23 settembre 1939), il padre della psicanalisi, che ricercava a San Martino momenti di relax per ritemprarsi e mantenersi in buona salute. È ormai noto che Freud (all’epoca cittadino dell’Impero del quale faceva parte anche il Primiero) passò diversi giorni sotto le Pale per poter affrontare serenamente il difficile congresso di Monaco durante il quale si contrappose duramente a link Carl Jung nell’agosto del 1913.
Negli stessi anni soggiornava anche il poeta boemo link Rainer Maria Rilke (Praga, 4 dicembre 1875 – Montreux, 29 dicembre 1926).

Il documento riportato in testa alla pagina (e di cui di seguito vi proponiamo la trascrizione) è un esempio dell’efficiente burocrazia austro-ungarica, tra le più attente riguardo anagrafi, catasti e, come in questo caso, statistiche. Una rilevazione precisa villeggiante per villeggiante per esporre in questo prospetto un report diviso per provenienza, destinazione e permanenza. Una tabella redatta 74 anni prima della nascita di Excel e dei fogli elettronici.

Nel 1914 le arie di guerra hanno cominciato a farsi sentire ben prima del 28 luglio, momento in cui l’Austria dichiarò guerra alla Serbia. Ciò nonostante il Primiero, alle armi come il resto dell’Impero ma non ancora teatro di battaglie, attirò nei suoi alberghi 4.656 presenze; tra queste meno della metà hanno pernottato solo una notte. San Martino ne fa ovviamente da padrone accogliendo il 74% del flusso turistico.
Soldati al Passo RolleDei 4.656 villeggianti verso tutto il Primiero/Vanoi, 1.930 provenivano dall’Impero tra cui 876 dalla provincia (il Tirolo) e 354 dalla capitale (Vienna). Le presenze dall’Austria-Ungheria erano poco di più di quelle dei “forestieri” provenienti dalla Germania: ben 1.771. Dall’Italia, ancora alleata e dopo lo scoppio del conflitto rimasta neutrale, si contano 214 presenze soprattutto a Fiera. Essendo il Primiero una valle di confine è probabile che molte presenze, catalogate tra quelle italiane, fossero ivi per motivi economici più che turistici.
Gli inglesi nel 1914 sono stati solo 199, 125 i francesi. Quasi 100 furono i rumeni dove per Romania non è da intendersi lo stato attuale ma il territorio, resosi indipendente un trentennio prima, senza cioè Transilvania e Bucovina (appartenenti ancora all’Austria-Ungheria) e Bassarabia (Impero russo); in pratica la metà dell’estensione dell’odierna Romania. Dai Balcani fino alla Turchia in 68 visitarono le Pale e ben 106 sono stati gli americani che hanno affrontato distanze incredibili per l’epoca. Stesso dicasi per i 43 del continente americano esclusi gli Stati Uniti e i 10 villeggianti divisi tra africani, asiatici e australiani.

La foto, scattata l’8 agosto 1914, mostra i Tiroler Landesschützen primierotti che salgono al Passo Rolle: il viaggio verso l’inferno della Galizia era iniziato. Nel senso opposto, una corriera trasporta a San Martino di Castrozza un gruppo di turisti che, un po’ impauriti, osservano la colonna di soldati.
Tra i fanti c’era Antonio Rattin Picci, da Ronco, che un paio di anni dopo scriverà in una sua memoria:

«...Senza far filastroche misi anch’io colli altri la canistra in spalla e si avviamo alla volta di Rolle tutti assieme cantarelando che per grazia del Cielo eravamo ubriachi tutti dal più grande al più piccolo. La strada ci apariva un po’ larga e un po’ streta tutta storta e rotonda».

________________________________

Le immagini di questa pagina sono tratte dalla mostra “Ho fat el giro del mondo e no son mai stat a Feltre” organizzata dal comune di Transacqua nell’estate del 2009.
Il documento originale trascritto qui sotto è invece conservato presso l’Archivio di Stato di Trento. Si ringrazia Mario Moser per l’invio della copia.

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ad. n° 3007 - 1910 Movim. for.

Provincia: Tirolo
Capitanato distrettuale: Primiero

Prospetto

Sul movimento forestieri

Statistica movimento dorestieri pro 1914
farmulare A

Numero dei forestieri, che pernottarono nei preindicati luoghi.

Nomi dei luoghi rilevanti pel movimento forestieri
Comuni locali
1
Canale
S. Bovo
Fiera
Siror
Somma
luoghi
2
-
-
Passo
Rolle
S. Martino
di Castrozza
parti di luoghi
3
-
-
-
-
in genere
4
152
934
130
3440
4656
della medesima provincia
5
131
584
25
136
876
di Vienna
6
3
23
18
310
354
da tutti gli altri regni e paesi rappresentati nel Cons. dell’Imp. (ecc. V.)
7
3
38
22
370
433
dai paesi dell’Ungheria
8
-
19
-
228
247
dalla Boemia ed Erzegovina
9
-
-
-
20
20
dalla Germania
10
-
93
48
1630
1771
dall’Italia
11
15
99
4
96
214
dalla Russia
12
-
-
-
20
20
dall’Inghilterra
13
-
33
6
160
199
dalla Francia
14
-
18
7
100
125
dalla Rummenia
15
-
-
-
92
92
dalla Bulgaria Grecia Montenegro Serbia Turchia europea
16
-
-
-
68
68
dalla rimanente Europa
17
-
18
-
60
78
dagli Stati Uniti dell’America
18
-
6
-
100
106
dalla rimanente America
19
-
3
-
40
43
dall’Asia, Africa, Australia
20
-
-
-
10
10
(*) di un giorno
21
152
688
124
928
1892
di 2-3 giorni
22
-
182
6
1206
1394
di 4-14 giorni
23
-
36
-
996
1032
oltre i 14 giorni
fino a 4 settimane
24
-
20
-
290
310
oltre a 4 settimane
25
-
8
-
20
28
somma complessiva dei giorni dall’oggio dei forestieri presenti oltre 4 settimane (ribr. 25)
26
-
296
-
600
896
Annotaz.
27

(*) con una permanenza

 



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