È passato quasi un anno da quando il Centro Studi Storici di Primiero ha perso il suo Presidente Luciano Brunet, prematuramente scomparso. È stato un brutto colpo per il Centro, perché il maestro Luciano era l’anima di questa iniziativa culturale. Con la collaborazione degli altri soci egli aveva condotto importanti ricerche, come ad es. quella sui caduti austroungarici nella prima guerra mondiale in Galizia.
Però le idee e le iniziative rivolte a studiare e a far conoscere la nostra storia devono continuare. Così nei giorni scorsi si è riunita l’assemblea dei soci del Centro, che ha proceduto all’elezione delle cariche sociali ed a programmare l’attività futura. Alla Presidenza è stato chiamato il dott. Fabio Longo e con lui collaborano il segretario Bruno Longo ed il direttivo formato da Giuseppe Maerild, Silvano Alberti, Silvio Moz.
Varie sono le proposte di attivitá che il Centro intende perseguire. Si sta avviando a conclusione una ricerca, da tempo iniziata, che vuole dare una “lettura” dei dati raccolti alla visita di leva dei giovani primierotti di un secolo fa. Vi è poi l’intenzione di rivolgere delle iniziative ai ragazzi delle Scuole dell’obbligo, perché accanto alla “grande” storia possano approfondire anche qualcosa della “piccola” storia della loro terra. Un’altra proposta sicuramente interessante è quella di mettere “in rete”, cioè su internet, i risultati delle ricerche sui caduti in Galizia, in modo che siano a disposizione e consultabili da tutti coloro che ne hanno interesse. Poi un’iniziativa “operativa” nell’anno del Giubileo: sistemare e recuperare un edificio di interesse storico e religioso, come la cappella della Madonna della Luce. Infine anche quest’anno in giugno si svolgerà la ormai tradizionale gita ricreativo-culturale di più giorni verso l’area “mitteleuropea”.
Primiero, febbraio 2000
Il Centro Studi Storici di Primiero
Cfr. “Voci di Primiero” nr. 3 - marzo 2000, pag.13
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