Il Centro Studi Storici di Primiero nell’intento di mantenere viva la memoria storica della Valle, ha organizzato questa mostra fotografica itinerante intitolata «Primiero: ricordi e realtà», un confronto di immagini dei medesimi luoghi in epoche diverse. Le immagini, più che le parole, consentono un’analisi storica immediata dei mutamenti urbanistici, architettonici nonché antropologici avvenuto nella realtà locale.
Da un’economia a vocazione agricola e rurale si è passati ad un sistema economico basato sul turismo e sull’indotto. Questi mutamenti hanno determinato, ad esempio, il parziale abbandono dei fondi in quota (masi), che non sono più il centro economico e sociale della Valle.
Venuta meno la funzione storica del maso, si è verificata una rapida crescita della superficie boschiva: ormai il bosco assedia i paesi del fondovalle dove, peraltro, vaste zone utilizzate un tempo per la produzione di generi alimentari sono oggi occupate da abitazioni o da pubbliche strutture. Questi cd altri cambiamenti sono dunque il frutto delle dinamiche e dei mutamenti socio-economici intervenuti nell’ultimo secolo che hanno inciso profondamente sulla fisionomia della Valle. Non tutti però hanno potuto vedere come la vallata si presentava ai suoi abitanti e visitatori all’inizio del Novecento.
La mostra vuole essere dunque uno strumento per consentire ai giovani di conoscere il Primiero di un tempo e per permettere ai meno giovani di fare un tuffo nel passato rispolverando la memoria storica che tanto preziosa è oggi e sarà in futuro per le prossime generazioni. Si invita chiunque fosse in possesso di foto storiche anche a carattere familiare a fornire una preziosa collaborazione per arricchire la raccolta fotografica qui presentata.
Grazie
CENTRO STUDI STORICI PRIMIERO
Il Presidente Dott. Fabio Longo
Vd. Sagra del Patrono San Giovanni Nepomuceno
maggio 2002 - Caoria (TN)
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