DISCORSO
dell’11 luglio 2004
L’Associazione Storico Culturale Gruppo “I Recuperanti” di Mezzano vuole con questa commemorazione ricordare i nostri amati nonni che durante la Prima Guerra Mondiale combatterono e morirono già dal 1914 per la loro patria il Tirolo. Questi uomini vennero mandati al fronte in terra di Galizia (oggi divisa tra Ucraina e Polonia) dove perirono a migliaia. All’entrata in guerra dell’Italia nel 1915 li troviamo su tutto il fronte del Tirolo.
Terminato il conflitto i Primierotti tornati alle loro case stanchi e malati, vennero convocati dal Regio Commissario di Primiero il 16 novembre 1918, abituati ad obbedire si presentarono prontamente, vennero così incolonnati e spediti ad Isernia, da dove i primi cominciarono a tornare dopo circa due mesi. Questi uomini dopo quattro anni di guerra volevano solo vivere in pace con le loro famiglie, invece un destino voluto da altri li portò ad avere nel cuore il martirio subito dai conquistatori che gli accompagnò fino alla morte. Un Kaiserjäger della Val Giudicarie che era stato per due anni prigioniero in Russia su questo doloroso fatto ebbe a scrivere nel suo diario: «Piuttosto di quel paio di mesi passato in Italia avrei fatto otto anni di prigionia in Russia». La Santa Messa che abbiamo ascoltato è stata celebrata in suffragio per tutti coloro che non tornarono più alle loro case, al loro focolare, alla amata loro famiglia e per i morti civili dell’immediato dopo guerra.
L’Associazione Storico Culturale Gruppo “I Recuperanti” di Mezzano vuole ringraziare tutti coloro qui convenuti e, si auspica che questa cerimonia sia di sprono per altri paesi del nostro Trentino, perché riscoprano l’antica tradizione, che fu quella degli eroici soldati che per troppo tempo sono stati dimenticati, ma che voglia o non si voglia erano i nostri amati nonni.
Bibliografia:
• Mons. Lorenzo Dalponte - Guerra 1914-1918
Incontro di commemorazione dei caduti
sui vari fronti del Trentino
durante la Prima Grande Guerra
27 settembre 1997 a Feltre
• Luciano Brunet - Estratto lezione
presso Scuola Media “L. Negrelli” - Febbraio 1999
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