Oggi verrà beatificato a Roma Carlo D'Austria,
che soggiornò a Feltre nel 1917, in piazza Maggiore
Karl Platz interessa agli Schützen
Mario Gris conta nel recupero della targa, oggi sbiadita
dal Corriere delle Alpi del 3 ottobre 2004
FELTRE - Verrà beatificato quest’oggi da sua santità Giovanni Paolo II Carlo d’Austria, l’ultimo imperatore d’Asburgo, che risedette a Feltre, per la precisione a palazzo Guarnieri, in due occasioni nel novembre del 1917 e nel maggio 
del 1918 e alla quale era stata intitolata piazza Maggiore, che per il periodo durante il quale il Feltrino fu interessato dal primo conflitto bellico su scala mondiale, si chiamò Karl Platz.
Se il Comune di Feltre non ha ritenuto, per il momento, di interessarsi alla questione, Mario Gris, il feltrino appassionato di storia e della casata degli Asburgo, ha trovato altri interlocutori: «Ho parlato con gli Schützen del Tirolo italiano, che tra l’altro domenica saranno a Roma per la beatificazione.
Alcuni loro rappresentanti sono venuti in visita a Feltre, a vedere dove Carlo d’Austria ha trascorso una parte della sua vita da imperatore. Mi è stato riferito che i turisti di lingua tedesca sono fortemente interessati dal punto di vista turistico alla vita dell’ultimo Asburgo al trono e Feltre, rappresentando un momento importante dell’esistenza di Carlo, riveste grande curiosità».
Alla presenza nel Feltrino dell’imperatore austro ungarico i testi di storia legano anche una vicenda di spessore: «È trascritto sui libri che proprio qui a Feltre ci fu una lite tra Carlo d’Austria, che aveva appena sospeso le operazioni di guerra sull’altipiano di Asiago e il generale del Corpo d’armata austriaco, in quanto Carlo era intenzionato a sospendere le attività belliche anche sul Grappa. Gli Schützen del Tirolo italiano si stanno attivando attraverso gli storici per operare un’approfondita ricerca su quest’episodio e su altre vicende interessanti legate alle presenza di Carlo a Feltre.
Comunque, non ho trovato interesse solamente da parte degli Schützen», conclude Mario Gris, «ma anche a Feltre parecchie persone si sono avvicinate a questa storia, tanto che in futuro ci saranno iniziative in merito».
Carlo d’Austria morì in esilio nel 1922 a Funchal, nell’isola di Madeira in Portogallo e per l’umanità, unita alla profonda fede, per l’alto senso di responsabilità circa i suoi doveri di sovrano, con il quale interpretò un ruolo delicato nel bel mezzo di un conflitto mondiale, per il grande rispetto nei confronti dei poveri, verrà quest’oggi beatificato da Giovanni Paolo II.
Giovanni Pelosio
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