dal Corriere delle Alpi del 20 luglio 2005, pag. 22
FELTRE. Una seduta fiume, spesso segnata da un muro contro muro che ha impedito di trovare un accordo tra maggioranza e opposizione anche su temi dove apparentemente le parti sembravano avere obiettivi simili. È il caso della proposta della Lega per la realizzazione di un progetto trans-europeo che coinvolgesse il Centro studi beato Carlo I, che vuole far conoscere in Italia le testimonianze lasciate dagli Asburgo. Ebbene, la proposta del consigliere leghista D’Agostini è stata in un primo tempo liquidata dall’assessore Giusti che, pur dimostrando interesse, ha dichiarato che non c’erano gli elementi per votare la proposta.
Sono stati Bond e Vaccari a ricordare come anche la via Claudia Augusta fosse a suo tempo partita quasi per scherzo sviluppandosi fino ad ottenere congrui finanziamenti. L’obiettivo era quello di creare un ponte con realtà transfrontaliere che avrebbero potuto sviluppare proficue collaborazioni future.
Lo stesso Brambilla ha colto l’aspetto propositivo dei leghisti, ma a quel punto è iniziato un tira e molla sui contenuti della delibera che faceva riferimenti storici non graditi alla maggioranza. Ad un certo punto Narciso Masocco della Margherita aveva corretto alcune parti della proposta ottenendo l’assenso della Lega, ma incassando il rifiuto del diessino Zaiotti. A quel punto Brambilla tentava una mediazione e proponeva una seconda delibera nella quale figura la composizione di un gruppo di lavoro composto da Zaiotti, Sommacal, D’Agostini e Bond. Il risultato era la bocciatura della proposta così come avanzata dalla Lega e l’approvazione di quella di Brambilla, ma con voto contrario del leghisti, compreso D’Agostini che di quel gruppo di lavoro dovrebbe fare parte.
(r.c.)
© Recuperanti 2009 - stampa la pagina - invia a un amico - |