L’EVENTO A farsi promotore dell’iniziativa, raccolta poi dal sindaco Alberto Brambilla, il feltrino Mario Gris, che ha incontrato l’erede della casata austriaca a Cortina
Otto d’Asburgo in visita
a Feltre, sulle orme del padre
L’Arciduca arriverà il 29 luglio per inaugurare
il restauro della targa "Karl Platz", che in piazza Maggiore ricorda il soggiorno di Cario I
da Il Gazzettino del 12 gennaio 2006, pag. X
FELTRE. L’Arciduca d’Austria Otto von Habsburg sarà a Feltre il 29 luglio per partecipare alla cerimonia d’inaugurazione del restauro conservativo della targa “Karl Platz”, 
situata sulla facciata Sud di Palazzo Guarnieri, che dedicava Piazza Maggiore a suo padre Beato Carlo 1°. Si ricorda che al tempo dell’occupazione austriaca durante la prima guerra mondiale, l’allora Imperatore d’Austria e Re d’Ungheria soggiornò più volte proprio a Palazzo Guarnieri, che ne era diventato il quartier generale.
Dopo che l’invito gli era stato anticipato personalmente il 3 ottobre a Cortina d’Ampezzo da Mario Gris, anche a nome del Centro studi “Beato Carlo I” con una Sua lettera del 27 dicembre, rispondendo a brevissimo giro di porta, l’Arciduca ha accettato quello formale fattogli dal sindaco Alberto Brambilla.
Otto d’Asburgo, dalla sua residenza di Pöcking, ha assicurato che farà tutto il possibile per essere presente personalmente, garantendo, in ogni caso, che la sua famiglia sarà comunque ben rappresentata. L’Arciduca ha anche 
rivolto un sentito ringraziamento al Sindaco per «quanto state facendo a Feltre per la riconciliazione dei popoli e per la pace».
La scelta della data non è casuale, poiché nella stessa giornata del 29 luglio, alla presenza di delegazioni delle nazioni interessate, nel 
cimitero urbano avrà luogo l’ormai consueta cerimonia della resa degli onori ai caduti italiani, tedeschi ed austroungarici della Grande Guerra. Otto d’Asburgo è nato a Reichenau il 20 novembre del 1912, primogenito di Carlo. Nel 1919 la famiglia venne esiliata dall’Austria e poté tornare in patria solo nel 1966. Otto si oppose al nazionalsocialismo e subito dopo l’annessione dell’Austria alla Germania venne emesso un ordine di cattura nei suoi confronti. Dal 1936 ha aderito all’Associazione Paneuropa. Nel 1979 è stato eletto al Parlamento europeo e ha ricoperto il ruolo di presidente di varie commissioni.
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