da Il Gazzettino del 7 ottobre 2005, pag. XI
Otto d’Asburgo, ospite d’onore alla festa dei Kaiserjäger svoltasi lunedì a Cortina, ha ricevuto una delegazione del Centro Studi feltrino dedicato a suo padre Beato Carlo I. «Gli abbiamo ricordato - spiega Mario Gris, portavoce del Centro - la sua balia Giuliana Budel, nata a Formegan e trasferitasi dopo il matrimonio a Marsiai. E lui ci ha sottolineato come le balie feltrine, in quegli anni a cavallo della Prima Guerra Mondiale, riscuotessero piena fiducia da parte della corte imperiale. Quella stessa che accoglieva con estremo favore i prodotti della terra che dalle nostre zone partivano per rifornire le loro cucine. Un esempio su tutti è dato dal vino. E proprio delle bottiglie di “Vino imperiale” realizzato tra Mugnai e Fonzaso sono state tra i doni che gli abbiamo fatto. Assieme a queste fagioli di Lamon, noci feltrine, farina di mais sponcio. Inoltre degli omaggi ufficiali li abbiamo consegnati a Otto a nome della Cmf e dei comuni di Feltre, Cesiomaggiore, Lamon e S. Giustina. L’auspicio è di avere ospite Otto a Feltre in occasione dell’inaugurazione della targa Karl Platz di piazza Maggiore».
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