Un libro per ricordare
la visita di Georg
«Novella 2000» dedica cinque pagine
alla visita
dell’erede nel Feltrino
dal Corriere delle Alpi del 15 agosto 2006, pag. 26
FELTRE. Nelle intenzioni degli organizzatori la visita di Georg d’Asburgo doveva essere un evento di grande respiro. A tre settimane il centro studi beato Carlo I può essere soddisfatto della ricaduta d’immagine sulla città. Il diplomatico erede della famiglia imperiale è rimasto entusiasta dell’accoglienza e anche i rotocalchi 
a tiratura nazionale si stanno interessando alla giornata feltrina di Georg d’Asburgo e signora. Sul numero di Novella 2000 di questa settimana c’è un ampio servizio che occupa complessivamente sei pagine. Forse anche per questo il giornale è andato forte nelle edicole cittadine. E d’estate il gossip va forte anche sulle spiagge. La tiratura di 800 mila copie fa ipotizzare che l’articolo sia finito sotto gli occhi di qualche milione di persone. Occhi in qualche caso distratti, ma è sempre un bel colpo. Nelle prossime settimane dovrebbero essere i settimanali Stop e Gente ad occuparsi della storia dell’ultimo imperatore d’Austria con ampi riferimenti al nostro territorio.
Ovviamente l’attività del centro studi non si ferma e sulla scorta della recente visita è in elaborazione un libretto commemorativo della giornata e l’intenzione del centro studi con sede a Feltre 
è di coinvolgere tutte le città - Riese Pio X, Levico, Cortina, Pedavena e ovviamente Feltre - che dovrebbero entrare a fare parte del circuito culturale - turistico che è nei progetti futuri dell’associazione. Ora che il legame tra la famiglia Asburgo e Feltre è diventato di dominio pubblico e soprattutto è stato adeguatamente pubblicizzato si può puntare di passare alla seconda fase. L’obiettivo è realizzare questo progetto: un itinerario che toccando le province di Belluno, Treviso e Trento consenta al visitatore e all’appassionato di storia di toccare con mano le testimonianze lasciate dalla famiglia imperiale in tutte le località. Un percorso da far inaugurare da Otto d’Asburgo, o in alternativa dallo stesso Georg, che si è mostrato all’altezza della situazione.
Intanto domenica una delegazione del centro studi beato Carlo I sarà a Cormons, in occasione della Festa della Mitteleuropa, una manifestazione che si svolge da circa trent’anni e che si svolge a cavallo del compleanno dell’imperatore Francesco Giuseppe che cade il 17 agosto. Attese migliaia di persone.
(r.c.)
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