da L’amico del Popolo n° 38 del 12 agosto 2006, pag. 21
Una targa metallica, scoperta presso il Museo del Piave di Caorera di Vas, ricorderà la visita di domenica scorsa dell’ultimo erede della famiglia degli Asburgo. Sulla targa (in latino) la scritta «A Giorgio, nipote del Beato Carlo I, erede di tutta la storia del Sacro Romano Impero, Caorera, 30 luglio 2006».
La visita al Museo del Piave, con l’inaugurazione del nuovo settore, è stato il momento conclusivo di una intensa giornata che ha visto Georg d’Asburgo, accompagnato dalla sua signora, partecipare alla Messa in Duomo a Feltre, all’incontro con la comunità di Cesiomaggiore, in ricordo della balia, Giuliana Budel, che allattò Otto d’Asburgo, il padre di Georg. Di nuovo a Feltre, nel Cimitero di guerra tedesco e nella Sala degli stemmi per lo scoprimento dell’iscrizione restaurata: “Karlsplatz”, poi a Pedavena e l’incontro con una compagnia di Schützen e infine a Caorera.
Il messaggio che l’Arciduca ha sempre portato in tutti gli incontri è stato quello della pace, sulla scia del nonno Carlo I, che si era prodigato a far cessare la prima Guerra mondiale.
Al Museo del Piave l’ospite è stato accolto dal sindaco di Vas, Andrea Biasotto, da altri sindaci della Provincia di Treviso, da consiglieri regionali, da autorità militari, da rappresentanti di varie associazioni e da tanti appassionati. È seguita l’inaugurazione del nuovo salone del Museo, dove sono esposti reperti della Grande Guerra, donati dalla famiglia del fondatore del Museo, Vincenzo Colognese, e una barca dell’epoca, recuperata recentemente dal Piave.
All’ospite, dopo la scopertura della targa, è stata consegnata la prima copia del “Memorandum per Lethbridge”, dell’Imperatore Carlo I d’Asburgo, tradotto in italiano da Nerio De Carlo, un profetico documento d’epoca. È seguita la benedizione della nuova ala del Museo, da parte del parroco di Vas e Caorera e la promessa del consigliere regionale Dario Bond di portare al Museo la copia dell’aereo di Francesco Baracca.
Anima della riuscitissima manifestazione è stato il presidente del Museo Diotisalvi Perin con il gruppo di volontari che permettono la qualificata vita del Museo del Piave e la realizzazione di questi importanti incontri.
Agostino Sacchet
© Recuperanti 2009 - stampa la pagina - invia a un amico - |