Festa asburgica
Feltre ricorda i 500 anni
dalla donazione all’Imperatore
da il Corriere delle Alpi di venerdì 10 Luglio 2009, pagina VIII
FELTRE. Valorizzare il territorio, la cultura e la storia di Feltre. Questo è lo scopo principale della 4ª edizione della Festa Asburgica, presentata ieri mattina, che si terrà domenica a Feltre e a Pedavena.
«Questo è un momento di promozione - spiega Mario Gris, uno degli organizzatori - per la città ed è nato sull’onda di un evento storico che ricorda la donazione di Feltre all’Imperatore Massimiliano I d’Asburgo».
Come riportato dai documenti storici:
«Nel 1509 Feltre accettò di passare - continua Gris - sotto il controllo dell’Imperatore Massimiliano I. Il nobile feltrino Girolamo Lusa consegnò le chiavi di Feltre al Duca Erich Von Braunschweig incaricato dell’Imperatore e il 1 luglio Massimiliano I arrivò in città. Il giorno seguente in cattedrale si cantò il Te Deum Laudamus e gli furono resi gli onori».
La manifestazione accomunerà anche realtà del feltrino come ad esempio il Palio 
di Feltre. Alla rievocazione parteciperà il quartiere Port’Oria che nella sua insegna riporta il simbolo di San Venceslao che ora è lo stemma della Boemia: l’aquila bicipite. «A tal proposito - dice Gris - vorremmo che l’Associazione Palio di Feltre diventasse fulcro di queste rievocazioni nel feltrino». La richiesta viene colta al volo da Sergio Maccagnan, presidente Apf, assieme ad Alfonso Sampieri, presidente di Port’Oria: «Queste manifestazioni fanno crescere Feltre e da soli non è facile per questo è necessario unire le forze».
Questo legame con il popolo del centro Europa viene ricordato da Toni Pian, altro organizzatore:
«La storia di Feltre è legata per il 70 per cento al centro Europa e per il 30 per cento a Venezia. Dobbiamo valorizzarlo perchè a mio parere siamo seduti su una miniera d’oro storico culturale».
Lionello Gorza, sponsor della manifestazione, ritiene importante «aprirsi ai mercati nord europei quasi assenti nel feltrino».
La manifestazione avrà inizio alle 10.30 in duomo a Feltre con la messa e il Te Deum Laudamus poi la sfilata attraverso porta imperiale dove Girolamo Lusa, impersonato da una persona di rilievo di Feltre, consegnerà le chiavi della città. Poi si sposterà tutto in Birreria Pedavena dove si terrà il pranzo e dalle 16 gli onori militari all’Imperatore Beato Carlo I da parte delle milizie del Landlibell. Seguirà la rievocazione storica degli eventi del 1509 con spettacolo degli armigeri e sbandieratori imperiali del quartiere Port’Oria.
«In merito alla polemica sollevata sui giornali - conclude Gris - da parte del consigliere
Sergio Turra dico che bisogna approfondire le ricerche sugli scritti storici».
Daniele Mammani
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