Dal verbale del Comando Compagnia Carabinieri di Fiera di Primiero dell’epoca, la storia di Virginia Orsingher di Mezzano. Non sappiamo nemmeno se fosse stata “austriacante” o meno, sta di fatto che nel dubbio dovette patire le pene dell’internamento.
In seguito, il documento originale e il testo trascritto. Se ci sono degli errori di trascrizione non esitate a segnalarcelo.
Originale presso l’Archivio di Stato di Trento
Si ringrazia Mario Moser per l’invio della copia
Fiera di Primiero, addì 27 febbraio 1917
Oggetto: Domanda di rimpatrio di ORSINGHER Virginia
In relazione al foglio cui si risponde alla richiesta stesa di rimpatrio, si comunica alla S.V. Ill/ma che ORSINGHER Virginia, fu Carlo e di Maddalena Turra, nata il 28 Novembre 1887 da Mezzano, fu internata il 12 agosto 1915 per disposizione del Comando della Ima. Divisione perché avendo avuto relazione amorosa con un Gendarme Austriaco la si ritiene di sentimenti austriacanti.
L’internamento della ORSINGHER fu, qundi una provvida misura precauzionale basata sulla devozione al cessato regime.
Presentemente, ritenendosi raggiunto lo scopo del provvedimento di rigore adottato a suo carico, questo Comando, uniformando ai criteri accennati nella circolare no. 52420 del 5 Agosto 1915 del Comando Supremo Segretariato Generale per gli Affari Civili si esprime parere favorevole per il rimpatrio della ORSINGHER.IL CAPITANO
Comandante la Compagnia
De Marinis
Di questa vicenda ne parla anche Don Enrico Cipriani, cooperatore a Mezzano in periodo di guerra, attraverso il suo diario che invitiamo a leggere sul sito memoriatrentina.it, a cura di Paolo Gasperi.
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