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Storie


Povera Cortina!

Nuova prova provata che il clero bellunese non riesce ad adattarsi in Terra ladina e tirolese

Il parroco di Cortina d’Ampezzo porta il titolo ed effettivamente è un decano. In Terra ladina e tirolese il decano è quel sacerdote coordinatore che, in altre parti e generalmente viene chiamato vicario foraneo. Attualmente nella diocesi di Belluno-Feltre i decani sono due: quello di Ampezzo e quello del Fodom-Buchenstein, Terre entrambe ladine e tirolesi.
L’attuale decano, don Davide Fiocco, è un sacerdote intelligente e brillante, a suo modo; il vescovo, suo parente, avrà pur nutrito delle speranze quando, pur giovane, l’ha mandato in una parrocchia così importante, tanto che molti dicevano: «Ma guarda un po’ che giovane ci hanno dato per decano!». In questi anni don Davide ha lavorato con impegno, persino entusiasmo, e ha fatto alcune scelte pastorali, come suo dovere. Alcune indovinate, altre meno; ma, insomma, s’è dato da fare e, tutto sommato, c’è anche riuscito.
In realtà non tutto è andato bene. Un po’ alla volta tra lui e la popolazione è nato un serio attrito. Sperava di fare alcuni cambiamenti e sono stati sentiti in contrasto con la tradizione; per fortuna non c’è riuscito, ma una fascia della popolazione se n’è risentita: perché avrebbero dovuto abbandonare le loro venerande tradizioni cristiane? A questo punto, don Davide ha chiesto di andarsene e il vescovo non sa più come far quadrare il cerchio.
La soluzione in verità c’è, ed è semplice ma, come dice il proverbio, «non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire». Visto, in continuazione, che è un affar serio per la diocesi di Belluno-Feltre gestire una comunità ladina e tirolese, qual è quella dei due decanati, e visto che il sacerdote bellunese che vi è mandato è sempre sull’orlo dell’esaurimento o di altre crisi, basterebbe (e sarebbe tanto logico, oltreché doveroso) che la diocesi di Belluno-Feltre restituisse a quella di Bolzano-Bressanone i due decanati, uniti al Bellunese per una fesseria di Paolo VI.

Don Floriano Pellegrini
Comunicati dal Libero Maso de I Coi
a cura del Segretariato Pellegrini da Zoldo
n. 401 – I Coi, giovedì 5 gennaio 2012



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