In questa lettera Alessandro scrive alla moglie Matilde per salutare e chidere che gli vengano inviate quelle piccole cose di cui un uomo al fronte necessita per svagarsi un attimo. Chiede notizie della seconda figlia Irene che porta il nome della nonna e che nella sua corrispondenza Alessandro a volte chiama affettuosamente Nene. Chiede se ha già iniziato a camminare ma non sa che la piccola Irene è morta un mese prima, il 10 marzo del 1915, probabilmente a causa di una polmonite che a quei tempi mieteva la vita di tanti bambini e non solo.
Matilde non trova il coraggio di informare il marito della sua morte ed evita di nominare la figliola nella corrispondenza.
Difficile individuare la zona di combattimento. Da quando Alessandro Delugan si trova al fronte apre lettere e cartoline con la scritta “in campo” seguita dalla data. Probabilmente era proibito scrivere la località nella quale ci si trovava a combattere.
K.u.K. 2. Regiment der Tiroler Kaiserjäger Feldpostkorrespondenzkarte. 19.IV.15 |
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Marilde Delugan Mittente: |
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mandami 50 sigarette |
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mandami alcune virginie* | 1 chilo di farina gialla |
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RICORDO di GUERRA
* tipo di tabacco dolce e molto aromatico |
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